Dal 1954 palazzolo é città
pubblicato il: 01/08/2014
da: Il giornale di palazzolo s/o
Scarica il documento:
1954-palazzolo-citta.doc

Dal 1954 Palazzolo è città

Con decreto 24 agosto 1954, firmato dal Presidente della Repubblica Einaudi, Palazzolo é elevata al
rango di "Città". Con poche righe da "paesani" ci siamo trovati "cittadini". Non più compaesani,
ma concittadini. Come era avvenuto nel 1797 , quando da sudditi veneti diventammo" cittadini"
della Repubblica Bresciana. Stavolta senza l'Albero della Libertà piantato in Piazza.

Oggi i messaggi viaggiano via "etere". Nel 1954 sulla busta della lettera alla "morosa" l'indirizzo si
chiudeva con "Paese" sostituito da "Città", poi dal CAP 25036. Se non lo scriviamo chiaramente, la
nostra missiva non arriverà mai a destinazione. Bel progresso, vi pare? Quello fu il primo tangibile
cambiamento per i "cittadini palazzolesi".

E' interessante ricostruire l'iter della pratica, iniziata nel lontano 1938, quando l'Amministrazione
Provinciale,desiderosa di avere un suo stemma,si rese conto che quello del comune di Palazzolo non
era ufficialmente riconosciuto e perciò non utilizzabile.

1942

Il 7 luglio 1942 il Podestà Martino Marzoli, inoltrava a S. M. il Re Imperatore la domanda per
ottenere la concessione del titolo di città. Il lungo documento elencava le motivazioni della
richiesta: il passato storico di Palazzolo, i suoi monumenti (ponte, castello, Torre del Popolo, chiesa
parrocchiale, palazzi con raccolte private), gli edifici moderni, lo sviluppo delle case per lavoratori
che accrescevano il decoro e la dignità del paese. Segnalava l'aumento degli abitanti che dai 7.567
del censimento del 1901, erano saliti agli 8.544 del 1911, ai 9.568 del 1921, ai 10.528 del 1931, ai
10.950 del 1936 infine agli 11.440 del 1941. Enumerava le industrie, la cui importanza era
riconosciuta non solo in Italia, ma anche all'estero e che permetteva di dare lavoro a parecchie migliaia di operai; infine segnalava le opere pubbliche, quelle igienico-sanitarie, quelle scolastiche e
i servizi pubblici ai quali il Comune aveva provveduto con tempestività.

Per tutti questi motivi Palazzolo riteneva di avere le caratteristiche richieste dalla legge per ottenere
la concessione del titolo. La domanda partiva il 20 gennaio 1943, ma gli avvenimenti degli ultimi
mesi della guerra ne bloccarono l’iter. Negli anni della ricostruzione l'Amministrazione
Comunale, impegnata a risolvere i gravi problemi del primo dopoguerra, non pensò a riesumare la
pratica.

1952

Dopo dieci anni il 5 luglio 1952, il Consiglio comunale presieduto dal sindaco Ambrosetti riprende
la pratica e, "considerato che Palazzolo, operosa borgata, sede di industrie di risonanza mondiale,
centro di attrazione naturale di oltre 50.000 abitanti della Media Valle dell'Oglio che qui
convengono per motivi di lavoro, istruzione, commercio, assistenza ospedaliera e farmaceutica,
deliberava di riconfermare la delibera podestarile del 1942 e di svolgere tutte le pratiche per
ottenere tale ambito titolo".

Il 14 dicembre 1952, la domanda con dieci allegati, iniziava il suo cammino seguita da vicino

dall' Amministrazione, desiderosa di vederlo concluso nel minor tempo possibile. Mancava ancora
lo stemma, che era stato concesso con decreto 23-10-1942, ma non ufficialmente riconosciuto.
Perciò il comune dovette riprendere anche questa pratica e insieme avviò quella relativa alla
concessione del Gonfalone inviando il 30-1-1953 una doppia domanda all'Ufficio Araldico presso
la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

1954

Ottenuto nel 1953 il riconoscimento dello stemma e del gonfalone, la domanda era completa e il 20
maggio dalla Prefettura di Brescia partiva per la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ai primi di
settembre, attraverso il Sottosegretario on, Scalfaro, si seppe che il provvedimento era stato
trasmesso alla Presidenza della Repubblica. Il 6 settembre il senatore Cemmi comunicava al
sindaco Ambrosetti che il decreto, che porta la data del 24 agosto, era stato firmato e Palazzolo
poteva ormai considerarsi "città".

Il 7 ottobre giungeva la comunicazione ufficiale della Prefettura e il 16 maggio 1955 la copia del
Decreto Presidenziale era nella mani del Sindaco.

L'Amministrazione comunale,ormai in attesa del rinnovo, predispose i festeggiamenti che ebbero
luogo domenica 6 maggio 1956. Tutti noi ricordiamo quel giorno di festa per tutta Palazzolo che,
divenuta "città", iniziava un'altra tappa della sua storia millenaria.

Il  giornale di Palazzolo, 1 agosto 2014