La serie dei nostri arcipreti da don ambrosi a mons. piccinelli (3)
pubblicato il: 27/08/1966
da: La voce di palazzolo

La serie dei nostri arcipreti da don Ambrosi a mons, Piccinelli

22-Domenico Ambrosi di Salò (1873-1885).

Il nuovo arciprete veniva nominato il 6 novembre 1873 e lunedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata, faceva il suo ingresso nella parrocchia, provenendo dalla stazione ferroviaria, dove era giunto in treno alle 7,45 del mattino. Il suo parrocchiato durò 12 anni nei quali rifulsero la sua dottrina e la sua cultura. Egli era dottore in Sacra Teologia e rinunciò all’incarico nel 1885 perché venne promosso arciprete di Salò, sua terra natale e quindi Canonico Teologo della Cattedrale di Brescia. Scrisse componimenti poetici che si leggono ancora con molto piacere.

23-Ferdinando Cremona di Verolanuova (1885-1916).

Nel XX anniversario della morte di questo benemerito arciprete, Innocente Mainetti ne tracciava il profilo sacerdotale nel bollettino “La famiglia parrocchiale di Verolanuova” (agosto 1936). Da quelle pagine tolgo le notizie che seguono.

“Don Cremona, figlio di un calzolaio, era nato a Verolanuova, il 12 ottobre 1844. Ordinato sacerdote il 6 giugno 1868, fu mandato come coadiutore nella parrocchia di Cesovo in Valle Trompia.Dopo quattro anni veniva nominato parroco di Brozzo, dove rimase per tredici anni. Resasi vacante la nostra sede parrocchiale vi faceva il suo ingresso come arciprete il 21 giugno 1886, in un periodo assai critico della vita nazionale per il sacerdozio ed il laicato cattolico, ciò per la lotta che contro di essi conducevano la massoneria ed il liberalismo. Il nuovo arciprete si diede con grande lena alla predicazione, si dedicò con costanza a sollevare le miserie anche materiali del suo gregge. Si racconta che allorché ebbe edificato il Santuario della Madonna, ogni giorno vi celebrala la S. Messa, finita la quale scendeva in chiesa e accanto alla piccola immagine di S. Antonio trovava ad attenderlo un gruppetto di poveri che egli beneficava con larghezza. Costruito il santuario sul modello di quello di Lourdes, nel 1896 fece innalzare sulla Torre la nuova statua del Santo Fedele, distrutta da un incendio nel 1893. In tale circostanza stampava anche un libretto sulla vita di S. Fedele, dedicato ai suoi parrocchiani.Nel 1895 acquistò una vecchia casa e l’ex giardino Muzio, vicino al Santuario e vi costruì il Ricovero vecchi al quale legò tutte la sue sostanze. Nei suoi 31 anni di parrocchiato aveva anche abbellito la nuova parrocchiale con le tre bussole e portali in noce, rifatto il pavimento. acquistato l’artistico pulpito.Le privazioni anche del necessario che il santo sacerdote si imponeva per beneficare i suoi parrocchiani, gli abbreviarono l’esistenza. Si spense il 21 agosto 1916 a 72 anni d’età. Per tre giorni la sua salma venne vegliata dai suoi parrocchiani. Imponenti furono i funerali svoltisi il mercoledì 25 agosto. Ancora oggi, anche se gli é stata dedicata una via,la salma dell’arciprete Cremona giace nell’ossario comune. Sarebbe tempo che anche questa come quelle degli altri arcipreti, che si potranno ricuperare, venisse sistemata nella cappella dei sacerdoti, e nelle nuova chiesetta del Camposanto, attesa da anni.

24-Bartolomeo Bozza di Monticelli Brusati (1919-1932)

Alla morte di don Cremona, la nostra parrocchia venne affidata nelle mani del Vicario don Tomaso Bissolotti per quasi tre anni, proprio nel periodo della prima guerra mondiale. Nel 1919 veniva finalmente nominato il nuovo arciprete: don Bartolomeo Bozza.Era nato nell’ameno centro della Franciacorta nel 1867 e, divenuto sacerdote venne destinato come canonico nella parrocchia di Coccaglio, dove esercitò la sua missione sacerdotale per più di 25 anni.

Arrivò a Palazzolo all’indomani della guerra e trovò un ambiente non certo favorevole alla sua opera apostolica. Nei dodici anni che rimase fra noi incontrò ostacoli di varia natura; non riuscendo a vincerli si tenne quasi in disparte, si andò isolando e alla sua morte, avvenuta l’8 marzo 1932, dopo sei mesi di malattia sopportata con edificazione, desiderò tornare al suo paese d’origine. Aveva 65 anni e fu sepolto a Monticelli la sera del 12 marzo 1932.

25-Zeno Piccinelli di Gratacasolo (1932-1966).

Nato il 25 ottobre 1883, quando venne nominato arciprete di Palazzolo aveva 49 anni ed aveva alle sue spalle una ventennale esperienza pastorale che aveva svolto prima come Vicario cooperatore a Niardo (1910-1919) poi a Cellatica (1919-1926) e infine a Bovegno dove era stato parroco dal 2 marzo 1926 al 5 giugno 1932.

Il suo ingresso a Palazzolo ebbe luogo il 4 settembre 1932 e subito iniziò quel lungo operoso apostolato durato 34 anni fino al 20 marzo 1966.

È storia troppo recente perché io indugi a lungo sulla figura e sull’opera di mons. Piccinelli, ancora così presente a tutti noi. Richiamerò solamente le date e gli avvenimenti più importanti.

Dal 1938 al 1940 diede mano ai restauri della nuova parrocchiale; nel 1946-47 risistemò la Pieve; contemporaneamente realizzò il nuovo concerto campanario della Torre. Trasferì anche il Ricovero vecchi nella nuova sede di via Britannici ed abbellì il Santuario della Madonna di Lourdes (1954).

Il 9 giugno 1952 il Papa Pio XII lo elevò a Prelato Domestico ed il 22 maggio 1960 celebrò la sua Messa Giubilare.

Durante il suo parrocchiano si compì la Casa del Giovane, venne profondamente modificata la struttura della sua parrocchia con la suddivisione nelle quattro odierne parrocchie. Egli assisté all’ingresso dei tre delegati vescovili: il 17 giugno 1962 di don Giuseppe Chiodi nella parrocchia di S. Giuseppe, il 9 settembre 1962 di don Evaristo Zubiani in quella di S. Paolo a S. Rocco, il 6 giugno 1963 di don Egidio Rubagotti al Sacro Cuore. Offrì loro una parte del suo popolo, una parte delle sostanze della parrocchia matrice e il consiglio e l’incoraggiamento nell’opera iniziata tra non lievi difficoltà.

Il 6 febbraio 1966 il Vescovo di Brescia gli affiancò un Vicario nella persona di don Faustino Guerini ora arciprete dell’antica parrocchia di S. Maria Assunta.

La voce di Palazzolo, 27 agosto 1966

 

PAGE

PAGE 2