I ricordi più vivi del 1965
pubblicato il: 29/01/1966
da: La voce di palazzolo

I ricordi più vivi del 1965

Anche sul 1965 è calato il sipario! Noi cercheremo ora di fissarne sulla carta i ricordi, per non lasciarli esposti all’inesorabile logorio del tempo.

Il 1965 è stato caratterizzato, nel campo religioso, dalle solenni celebrazioni del 1° millenario del ritrovamento delle reliquie del martire S. Fedele, protettore da molti secoli della nostra terra.

Le celebrazioni annunciate fin dal maggio del ’64, si sono concluse in memorabile giornate dal 9 al 16 maggio ’65.

Domenica 9 maggio, infatti, sono giunte a Palazzolo, da Como, le reliquie del Martire, accolte nel cortile dell’oratorio di S. Sebastiano da una commovente manifestazione che si è conclusa nella chiesa parrocchiale dove sono state trasportate in solenne processione. L’urna con i resti del Santo è stata portata per la sera di lunedì nella chiesa del Sacro Cuore, per quella di martedì nella chiesa di S. Rocco, per quella di mercoledì in quella di S. Giuseppe. Giovedì è stata la giornata degli ammalati riuniti in devoto omaggio davanti al protettore della città.

Il giorno 14, da secoli dedicato alla festa del Santo, ha visto le tradizionali Prime Comunioni e Cresime e alla sera la ordinazione sacerdotale, avvenuta per le mani del Vescovo di Brescia, del nostro concittadino ed amico padre Franco Vezzoli che il giorno seguente ha celebrato la sua Prima Messa. Sabato 15 è giunto in città il cardinale Traglia Vicario del Papa Paolo VI che ha reso più significativa e memorabile la conclusione delle celebrazioni finite ancora nel cortile dell’oratorio di S. Sebastiano da dove è ripartita l’urna colle reliquie del Santo, che ognuno di noi ha invocato come non mai a protezione delle nostre contrade.

Accanto a quelle religiose si sono svolte altre manifestazioni di contorno che sono state: il Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea, la Mostra delle Vetrine, la serata del T.T.B. di Bergamo al teatro Aurora, l’esibizione, molto applaudita, degli Ariecchini, la rappresentazione della nostra Compagnia Filodrammatica al Teatro dell’oratorio e il concerto bandistico del Corpo musicale di Sarnico.

Passando poi gli altri avvenimenti cittadini, ricordiamo che il 27 gennaio è entrato in funzione il nuovo impianto per la distribuzione del gas, impianto che ha portato gas a tutti i rioni e zone anche periferiche a causa del quale, a distanza di un anno, si palesano inattese preoccupazioni per gli utenti, i quali se hanno potuto constatare il poco potere calorifero ne hanno sperimentato anche l’alto prezzo.

Il Carnevale ha avuto, nel suo ultimo guizzo, un pomeriggio di ameno svago per la sfilata dei carri, che dal piazzale Dante Alighieri hanno raggiunto il Lungo Oglio, condotti e diretti dall’occhio vigile e un po’ appannato del Re Lentecione.

Il Rione di S. Pancrazio ha visto alcuni avvenimenti d straordinaria importanza. Il 10 marzo ha celebrato la sua Prima Messa il padre Filippo Cavalleri, quarto dei sei fratelli e sorelle consacrati a Cristo. Nel mese di giugno è stata inaugurato il monumento ai Caduti sistemato in una piazzetta ricavata all’incrocio della strada statale con quella che immette nell’abitato. Il 26 settembre è stato celebrato solennemente il 40° di sacerdozio del parroco don Tonoletti e il 12 dicembre è stata inaugurata la Farmacia comunale aperta nello stesso rione.

Il 26 aprile si è spento nell’antico palazzo Duranti il cavaliere del lavoro ing. Luigi Marzoli, figura rappresentativa di industriale, di appassionato ed esperto collezionista d’armi e d’armature antiche raccolte in ogni parte del mondo. Altri due industriali sono deceduti nel corso dell’anno: il dott. Bruno Spazzini, figlio del comm. Giovanni, e il cavaliere del lavoro Roberto Ferrari.

Gli artisti palazzolesi, vecchi e giovani, hanno avuto durante l’anno occasioni di farsi valere in varie mostre estemporanee e in premi di pittura, oltre che nell’esposizione individuali e collettive alla Galleria << La Tenaglia >>. La Società Storica ha continuato la pubblicazione dei suoi opuscoli dedicati alle memorie illustri della nostra città. Nello sport, leggi calcio, la nostra Pro è riuscita a farsi largo nella seconda categoria, dove milita pure il San Pancrazio venuto a cogliere proprio sul nostro campo una bella vittoria. Non sono mancate le annuali gare ciclistiche organizzate dalla Società Sportiva di S. Pancrazio e la gara nazionale di marcia, giunta alla sua quinta edizione.

L’Associazione Maestri Cattolici ha organizzato nei mesi del marzo al giugno una trentina di incontri con i genitori per metterli a contatto con molteplici problemi educativi che il nostro tempo ripropone in maniera urgente.

Il monumento ai Caduti è stato al centro di calorose discussioni, essendosi ventilata l’idea di un suo spostamento.

Nelle varie parrocchie si sono svolte varie iniziative sia per occupare la calda estate dei fanciulli, sia per scoprire voci nuove. L’oratorio di S. Paolo in S. Rocco è venuto su di giorno in giorno, pronto alla sua solenne apertura e all’invasione pacifica dei ragazzi e giovani della parrocchia.

La vigilia di Natale, infine, l’Amministrazione comunale ha assegnato il premio della Bontà alla signorina Luigina Corna, figura di donna che ha vissuto quasi per intero la sua vita beneficando in umiltà e silenzio.

La Voce di Palazzolo, 29 gennaio 1966