Ezechiele bracchi
pubblicato il: 01/10/1964
da: Memorie illustri di palazzolo sull'oglio

EZECHIELE BRACCHI

Era nato a Bornato, ameno paese della Franciacorta, in faccia alla pianura, il 12 settembre 1881 e completati qui i primi tre anni della scuola elementare dovette, ancora fanciullo, trasferirsi giornalmente nella più grossa borgata di Rovato per frequentare le ultime due classi elementari e ricevere nel 1894 il Diploma di Licenza.

Si avviò quindi agli studi secondari a Crema presso quella Scuola Normale dove ottenne il 14 luglio 1900 il Diploma di Maestro.

Appena ricevuto l’ambito titolo, di ritorno dal Collegio, desideroso di applicarsi nella sognata professione magistrale, ebbe un breve incarico nel Comune di Barbarica, poiché il 15 novembre il Consiglio Comunale di Palazzolo lo nominava maestro nelle nostre scuole dove svolse, fino al 31 luglio 1924, la sua missione di educatore nel senso completo del termine, sia con la parola e più ancora con l’esempio, sempre sostenuto da un grande entusiasmo trasfuso anche negli alunni.

Negli anni 1909-1910 frequentò a Milano un corso di perfezionamento biennale per i licenziati delle scuole normali diplomandosi il 4 gennaio 1911. Dopo pochi mesi, il 23 agosto, poté completare la sua rapida ascesa professionale ricevendo il Diploma di abilitazione alla Direzione Didattica.

Per la sua appassionata attività di quegli anni il 27 gennaio 1915 il Ministero della P.I. gli aveva conferito una medaglia di Bronzo “per l’opera zelante ed efficace spiegata a vantaggio dell’istruzione elementare”.

Il 1° agosto 1924 veniva nominato Direttore Didattico delle nostre scuole, incarico che ricoprì fino alla sua collocazione a riposo avvenuta il 31 ottobre 1950. Aveva trascorso cinquant’anni tra i fanciulli e i maestri; essi il 22 maggio 1951 in una indimenticabile cerimonia al Teatro Sociale gli testimoniarono il loro affetto e la loro riconoscenza e l’Autorità Comunale gli offrì la medaglia d’oro concessagli dal Ministero della P.O.

La sua attività si estese man mano a tutti i settori dell’attività culturale ed educativa della nostra città negli anni in cui sempre più numerose si facevano le schiere degli alunni avviati alla scuola di base e sempre più indispensabile l’opera degli insegnanti.

Dal 1904 al 1953 diresse anche quella Scuola Professionale Serale e Festiva, sorta nel 1870 col compito di preparare i giovani alle “arti e mestieri” e nel settembre dello stesso 1904 successe al cav. Colombo Svanetti nell’Ufficio di Segretario della Società Cooperativa Edificatrice Case Operaie mantenendolo fino al 1962, quando divenne membro del Consiglio d’Amministrazione, incarico ricoperto fino alla morte.

Il 27 ottobre 1934 S.M. il Re gli conferiva il titolo di Cavaliere della Corona d’Italia.

Non c’era festa nazionale, cerimonia patriottica, civile o religiosa alla quale egli non partecipasse portando la sua parola commossa e commovente, incitatrice di bontà,di fede cristiana, di amor patrio.Non c’era Circolo culturale, manifestazione artistica alla quale non desse il suo appoggio e il suo incoraggiamento. Era subito divenuto anche Socio della Società Storica Palazzolese.

Egli sintetizzò nella sua vita gli ideali nei quali credeva e ai quali aveva sempre voluto avviare prima i suoi scolari e poi i suoi maestri e tutti coloro, di ogni ceto sociale, che avevano dovuto occasione di avvicinarlo e di conoscerlo.

Memorie Illustri,1 ottobre 1964