Per mettere un po' di ordine
pubblicato il: 15/09/2016
da: Inedito
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Per mettere un po’ di ordine…

Ho scelto di iniziare cogli anni “sessanta” dello scorso secolo perché  nel 1962 nasce  la Società Storica Palazzolese. Nel 1967 P.Gentile Lanfranchi fonda l’associazione Palatiolum, per la salvaguardia del territorio e dei suoi monumenti. Il Circolo di Cultura G.Tovini (1954) e La Voce di Palazzolo (1958) offrono occasioni di incontro e di dialogo colla città.

In dettaglio

1963,Esce la rivista “Memorie illustri di Palazzolo, organo della Società Storica.

Franco Chiappa dà alle stampe gli Atti della visita pastorale del vescovo Marin, primo dell’Historia Palatioli fragmenta. P.Gentile Lanfranchi ci regala “Questa mia Palazzolo” numero uno; il prof. A.Zagni l’album dedicato alle acqueforti del Bonomelli, Gino Giudici racconta del 50° del Club Alpino.

L’amministrazione comunale fa eseguire una fotocopia  del Primo libro delle deliberazioni del Comune di Palazzolo degli anni1459-1473, donato  nel 1810 dal cav.Gaffuri alla Biblioteca Mai di Bergamo. Franco Chiappa, che aveva raccomandato l’iniziativa, s’impegna nella lettura e trascrizione delle 357 pagine, scritte in carattere gotico e in lingua latina. Il primo frutto di tale lavoro é il volume “Una colonia ebraica  in Palazzolo a metà del 1400” distribuito ai soci della neonata Società storica palazzolese.

1964, E’ inaugurata nei locali del Municipio la Biblioteca Civica.

1965, Il Chiappa apre la serie delle Fonti per la storia palazzolese, con il Frammento del liber massarie 1415. Mons. Ottavo Cavalleri scrive un saggio sulla parrocchia di San Pancrazio.

1966,Esce il mio studio “La visita apostolica di San Carlo” alla nostra terra, preceduto di qualche anno dai volumetti “Conosci la tua città” usciti dai torchi della stamperia scolastica. La famiglia Mainetti pubblica il primo volume della “Miscellanea” con gli scritti del padre Innocente. Giacinto Lanfranchi presenta “La torre del popolo”. Per fare il punto sui libri, gli opuscoli e gli articoli pubblicati su periodici,il numero di giugno 1983 delle Memorie illustri è dedicato ai “Mille anni di Palazzolo” con un elenco dei 101 libri (dal 1805 al 1982)  e 650 articoli (dal 1859 al 1982) a cui farà seguito nel 1996  un secondo elenco per gli anni 1983-95, che non ha più avuto seguito.

1966,Si restaura la cappella di San Rocco a Mura. Durante lavori di ampliamento della sede della Banca M.P.Agricola, ricompaiono importanti reperti riferibili all’antico palazzo del comune. Renato Facchetti segnala la presenza di avanzi di villa rustica romana in un terreno a san Pancrazio.

1967, Colla donazione Lanfranchi la Civica Biblioteca Lanfranchi, cambia sede, per gli utenti é possibile ora accedere a numerose “fonti” per lo studio della storia locale fra cui il manoscritto della “Memorie patrie” del Rosa, e la Relazione storica, politica, economica,tipografica del fiume Oglio e suo corso…stesa nel 1723 da Carlo Urgnani.

1970, Nel rifare il pavimento della chiesa vecchia vengono scoperte le absidi di due chiese: la prima del V-VI secolo, la seconda del XIII°. Nell’area del teatro sociale sono messi in luce avanzi della chiesa di san Francesco, sede della Disciplina del Gonfalone.

1973, Il Comune acquista una copia settecentesca, degli Statuti comunali del 1425 che sono stampati in fac-simile dalla Sintesi di Brescia nel 1975.

1976, Inizio la pubblicazione del manoscritto Memorie mie del Rosa, custodito nella Biblioteca del seminario di Mantova .

La moglie del Lanfranchi consegna il manoscritto di don Benedetto Galignani sulle vicende dalla “costruzione della nuova parrocchiale”, che  ho trascritto e pubblicato a puntate dal 1980 in avanti su Memorie illustri.

Un fortunato acquisto mi ha consentito di riportare a Palazzolo i due quaderni dell’Istoria dei fatti accaduti nel paese di Palazzolo, scritta da Giovanni Pezzoni nel 1811.

1984,Dopo 22 anni la Società Storica prende la decisione di sospendere la pubblicazione del periodico Memorie illustri di Palazzolo.

1987, Il consiglio comunale approva nel dicembre di quest’anno lo statuto della Fondazione Cicogna Rampana che inizierà la sua attività nel 1988.

2000, Dopo 16 anni riprende le pubblicazioni la rivista Memorie illustri, ora organo della Fondazione Cicogna-Rampana.

Sulla scena della ricerca storica si affacciano Marino Gamba, Giovani Zanni, Osvaldo Vezzoli a cui vanno aggiunti i neolaureati con le loro tesi su Palazzolo, depositate presso la Fondazione.

2001, Viene aperto al pubblico il parco intitolato a Eduino Damioli, munifico donatore.

2003, Esce in settembre un numero speciale delle Memorie Illustri dedicato al 50° della rivista,con gli indici annuali.

Si aprono le sale del Museo della città allestito nell’ala del palazzo che dà sulla via Mura.

Viene pubblicato il manoscritto del Rosa Memorie sulla contesa nata in Palazzolo l’anno 1778 per i banchi della nuova parrocchiale da cui mio figlio Angelo ha tratto la “storia sceneggiata della guerra dei banchi”, in dialetto, rappresentata sul sagrato della parrocchiale.

2008, Numero speciale delle “Memorie illustri”,per il XX della Cicogna-Rampana, con una guida dettagliata alle tre mostre allestite nelle sale della Fondazione-

2016, 3 settembre,un gruppo di amici ha potuto visitare la mia raccolta di documenti riguardanti la storia locale collocata nei locali di Palazzo Rossini in Piazza Roma 29. Tutto materiale a disposizioni di chi che, per amore alla nostra terra, vorrà cimentarsi nella ricerca storica.

 

Francesco Ghidotti