La settimana fa 70 anni
pubblicato il: 16/08/2016
da: Inedito
Scarica il documento:
la-settimana-fa-70-anni.doc

Cinquant'anni fa usciva " La Settimana Palazzolese"


Domenica 13 gennaio 1946 compariva nelle edicole cittadine il primo numero di un nuovo settimanale locale "La Settimana Palazzolese": quattro paginette stampate dalla tipografia Queriniana dell'Istituto Artigianelli di Brescia, direttore Alfredo Marzoli, responsabile Carlo Angelo Boselli, con redazione provvisoria in Via Gorini, 2. La nascita di questo foglio locale, che nella testata aveva inserito il motto "unione"- "carità", non era stata facile. Alfredo Marzoli, allora diciannovenne operaio filatore, era stato l'ideatore e l'animatore dell'iniziativa, la cui realizzazione si trovava a fare i conti con le limitazioni, ancora in vigore, della libertà di stampa e con la marea di carte bollate necessarie ad ottenere le autorizzazioni necessarie per un nuovo giornale, ostacoli che sarebbero divenuti insuperabili se non fosse prevalsa la decisione e la volontà di vincerli. Il desiderio fortemente sentito di creare un'occasione di incontro fra uomini diversi per educazione, formazione politica, temperamento, usciti da esperienze di vita molto diverse, l'idea di creare una palestra per l'esercizio della carità e dell'amore fra abitanti della stessa terra e con gli stessi problemi, risultò più forte degli intoppi e quindi destinata ad avere successo. Il settimanale avrebbe dovuto uscire nel dicembre 1945 per poter dare avvio alla campagna abbonamenti per il 1946, ma solo il 13 gennaio, come abbiamo detto all'inizio, comparve il primo numero, anche se in un formato ridotto, data l'urgenza di essere in edicola. La rosa dei collaboratori, di diverso orientamento politico ed estrazione sociale, raccolti in alcune riunioni presso il Ristorante Felice, doveva nell'idea di Alfredo Marzoli, assicurare al foglio quel largo concorso di tutte le realtà vive del paese. Si vide, col passare del tempo, che questo desiderio si scontrava con posizioni che parevano inconciliabili, per cui la ricerca della verità divenne un obbiettivo sempre più difficile da raggiungere.