Pagine di cronaca a mura
pubblicato il: 27/07/2015
da: Il giornale di palazzolo s/o
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A Mura dal 1705 al 1796 - Pagine di cronaca

 

Lì 12 novembre 1705. Maria moglie di Cristoforo Manenti di Mura, morta di 42 anni,venne sepolta nella chiesa di S.Giovanni di Mura, perché per l’assedio in corso non era possibile portarla alla parrocchiale. Infatti Mura era in mano dei Francesi e Mercato e Riva dei Cesarei. Dopo tre giorni di scontri i Francesi espugnarono e occuparono il castello.

 

Lì 14 luglio 1769. S.M. l’Imperatore Giuseppe II° passò per questa strada regale da Bergamo a Brescia in un legno da due senza veruna scorta d’altri legni né soldati. Era in abito militare di color verde con mostre gialle e non aveva altra apparenza che di un privato viaggiatore. Era stato preceduto la notte da due carrozze molto cariche di persone e di robbe.

 

Lì 24 settembre 1774, Sabato, la mattina fu fatta la solenne benedizione della nuova parrocchiale. Per dare maggior risalto alla funzione si fecero nella sera precedente vari sbari di mortaretti e si fecero ancora venire dalla fonderia di Castro due cannoni di ferro, i quali furono appostati nei vicini campi detti Le Torri sulla strada del Cividino e furono più volte sbarati. Ma la sera agli ultimi tiri uno di essi si crepò balzando i vari pezzi tutt’attorno, alcuni sino a trecento  passi lontano ed altri strisciarono e saltellarono per terra impetuosamente. Uno di questi da fianco portò via miserabilmente la testa ad un giovinotto  Giuseppe Spadaccino, che con molt’altre persone stava osservando.

 

Li 22 gennaio 1775. Maria Bonadei, moglie del fu Battista Bono a mezza mattina nel ritirarsi in un cosiddetto lunetto del ponte dell'Ollio per isfuggire ad un legno di posta che le veniva dietro, cadde miseramente ai piedi deretani dei cavalli, e non essendo stata osservata da chi li governava le passò sul collo la ruota del legno sudetto, fu portata sino al casello del detto ponte, ivi nel breve spazio di un quarto d'ora, dall'infiagione soffocata morì. Dall'ispezione del cadavere risultò che erano slogate le vertebre del collo.

 

Lì 21 maggio 1775. Passò verso Brescia  il principe Massimiliano Francesco d’Austria, fratello dell’imperatore Giuseppe II° ed alla sera del giorno seguente passò pure l’arciduca Ferdinando suo fratello dello stesso imperatore, che se n’andavano a Venezia , ove doveva essere anche l’imperatore per la solennità dell’Ascensione.

 

Li 15 agosto 1780.  Le risse degli ubriachi suscitate in tempo dei santi Vespri nell’ostaria del Piavanino e nella caneva di Carlo Duranti e li amoreggiamenti e tresche delle molte donne di Mura e delle Calcine, hanno eccitato l’ira di Dio col mandarci la tempesta a Mura.

 

Li 2 marzo 1782. Il regnante sommo Pontefice è partito per Vienna pe consigliare S. M. l’Imperatore che ha soppresso più di 1800 monache e frati Certosini e non vuole che il sacerdote vada ad assistere un moribondo protestante; vuole che vi sia libertà de coscienza, ne che si osservi il concilio di Trento.

Gieri sera il Gandino di Mura ha dato due cortellate a Battista Tura.

 

Lì 10 novembre 1782. Questa sera in tempo delli divini ufficii che si facevano in Disciplina, due scapestrati e di cattiva vita giovani quasi ubriachi essendo andati a Mura per fare l'amore con una giovane ed avendo ivi ritrovato un altro che era del Cividino dopo breve zuffa l'hanno barbaramente ucciso sulla strada di S. Giovanni ed hanno ferito gravemente anche un suo fratello, che era venuto in aiuto dell'ucciso.

 

Lì 2 maggio 1784. Questa sera a Mura si è mandato in aria un ballone aerostatico dal sig.Angelo Urgnani.

 

Lì 2 settembre 1786.  Sono state collocate sul campanile di S. Giovanni tre campane nuove, due di proprietà della Quadra ed una dei Confratelli del Suffragio.

 

Lì  6 aprile 1788. E’ passata una parte in comune di agiustar le rate di Riva e di Mura, ed a 190 voti sono stati solo 16 contrari.

 

Lì  3 ottobre 1789. Gieri li deputati del stradone hanno fatto atterrare e distruggere il portone prima d’arrivar al ponte dell’Ollio dalla parte di Mura ed il muraglione.

 

Lì 10 ottobre 1792. Questa sera Bortolo Giori, detto Cocola ha ferito con una coltellata un uomo di Palosco vicino a S.Sebastiano.

 

Lì 17 gennaio 1793. Oggi è stato pubblicato un decreto del Capitanio di Brescia di crescere per doppio il pedaggio del ponte, eccettuandone le persone pubbliche, nonché gli ecclesiastici

 

Lì 5 novembre 1793. Stamane la moglie di Battista Benzoli, ed una figlia di Paolo Temanza discendendo dalla contrada di Mura detta la via longa sono state sorprese dal precipitoso corso di due manzetti che seco tiravano un barozzo e furono gettate a terra e ferite gravemente.

 

Lì 25 gennaio 1795. Domenica. Nella scorsa notte nella sacristia dell’oratorio di S.Sebastiano, due giovani detti Marenda stavano a vigilare pei paramenti con un fuoco di carbone e questa mattina si sono trovati quasi morti.

 

Lì 21 giugno 1796. Martedì. Gieri sera sil sig.Camillo Almici ha ucciso con un coltello un figlio di uno sgarzino detto Maurizio, è stato ucciso a Mura.

 

Quipalazzolo, 27 luglio 2015