I 50 anni del Quartiere De Gasperi

Sulla strada per Grumello, oggi Via Romana, si alternavano prati e  campagna coltivata. Nel 1947, su iniziativa dell’ENAL locale, era stata costruita una casetta che sarebbe stata assegnata a una famiglia, fra quelle che avevano acquistato un biglietto della lotteria di L.200.

Il plastico, esposto in alcune vetrine dei negozi, presentava l’intero villaggio che sarebbe stato realizzato. Su “la Settimana Palazzolese” del maggio 1947 , Safri scriveva:” se la lotteria incontrerà il favore del pubblico, accanto alla prima casetta sorgeranno altre abitazioni linde, graziose, con orticello coltivabile intorno grande come la casa, adorno di piante da frutta, in sito arioso lungo la strada di Grumello, lo sfondo noto dei monti e la campagna, vicino a Piazzale Mazzini. Il dott. Businaro trova giustificata emozione nel suo progetto, affrontato con parsimonia, dove gl’intenti evoluti della convivenza assumono palpiti sicuri sulla tesi sempre attuale di creare un intero quartiere, là dove famiglie future avranno la possibilità  di concepire e rinnovare complete situazioni di vita”.

In quegli anni il problema “casa” era al primo posto per l‘amministrazione Pedrali. Sullo stesso settimanale, il 23 maggio, era pubblicato un lungo “elenco delle famiglie sinistrate bisognose di alloggio” temporaneamente ricoverate 2 al campo sportivo, 7 nella casa del popolo Enal,13 nel palazzo scolastico, 8 nelle scuole vecchie, 5 nell’oratorio San Sebastiano.

Seguiva un elenco di 49 famiglie, composte da più persone che abitavano in un solo vano, 4 residenti fuori comune a seguito di sfollamento, 14 che chiedevano un’abitazione per i figli che vorrebbero contrarre matrimonio.

Nel settembre 1963  in una di queste aree agricole, viene posta la prima pietra della prima  casa  che la CEAP  costruirà per le 12 famiglie richiedenti un alloggio.

Il piano prevede 3 villette bifamigliari e un condominio di tre piani con altri sei alloggi.

I lavori, appaltati nel gennaio 1964, procedono a buon ritmo e  il 26 settembre 1965  ha luogo la  benedizione,  preceduta di qualche giorno dall’ingresso della dodici famiglie assegnatarie dei nuovi alloggi.

Più tardi il consiglio comunale delibererà di  intitolare il nuovo quartiere, perché così sarà definito, ad Alcide De Gasperi.

Il giornale di Palazzolo, 15.6.2015