Ha felicemente compiuto cinquant'anni la società sportiva pro palazzolo
pubblicato il: 21/09/1963
da: La voce di palazzolo

HA FELICEMENTE COMPIUTO 50 ANNI LA SOCIETA’ SPORTIVA “PRO PALAZZOLO”

“Il 10 luglio 1913 è sorta in Palazzolo sull’Oglio una Società Sportiva denominata “Pro Palazzolo” formata dalla fusione dello Sport Club Palazzolese e della Victoria-Unione Foot-Ball.

Lo scopo della Società era “quello di coltivare e svolgere l’idea fisica e sana dello sport in genere”.

Così si può leggere nei primi due articoli dello Statuto della società sportiva che, nata cinquant’anni fa, continua tutt’ora, sebbene solo nell’attività calcistica, la sua attività sportiva.

Per cercare le origini abbiamo cercato presso appassionati ex giocatori e dirigenti di raccogliere notizie sui fasti della Pro. Per prima cosa abbiamo trovato gli otto numeri del giornale periodico “Il Bianco – Celeste” che dal 6 marzo 1921 al 17 aprile 1927 accompagnò l’attività della giovane società.

Nel numero del 17 giugno 1923, sotto il titolo “Dopo due lustri” sono rievocate le lontane origini della Società in questi termini:

“Nella prima metà del 1913 due Società Sportive esistevano in Palazzolo: lo “Sport Club Palazzolo”, presieduto dal sig. Rocco Zanelli, la “Victoria Unione Foot-Ball” con a capo il sig. Dilernia Savino, che doveva gloriosamente cadere nella grande guerra per l’integrazione della nostra indipendenza.

Due società che avevano l’identico scopo, la cui esistenza non era neppure giustificata da differenziazioni di classi inquantochè il nostro paese, profondamente democratico nel senso letterale della parola, non ammette disparità di casta in nessuna delle sue manifestazioni e tanto meno in quelle sportive; due società, dunque, che frazionavano inutilmente le giovani energie diminuendone il valore ed il rendimento. Era logico e naturale pertanto che sorgesse l’idea di riunirlo in un solo fascio, di raccoglierlo sotto uno stesso vessillo perché, dall’unione, la nuova società acquistasse maggior forza nella comunanza degli intendimenti.

Fu questa opera di collegamento in apparenza semplice, al fatto laboriosa perché ognuna delle due vecchie società aveva un suo patrimonio di tradizioni da difendere ed al quale malvolentieri rinunciava, gelosie, rivalità, che erano ottimo terreno di fermento per sospingerle nella vicendevole gara di superiorità.

Ma mercé il valido appoggio dei dirigenti e grazie ai buoni uffici del cav. Colombo Svanetti e la volontà indefessa del sig. Giacinto Lanfranchi, nella primavera del 1913 gli ostacoli erano rimossi e la nuova Società sotto il nome di “Pro Palazzolo” solennemente inaugurava fra l’entusiasmo e le migliori speranze la sua nuova vita, si apprestava gagliardamente, sulla scorta delle buone tradizioni delle due società fondatrici, ad affermarsi nelle molteplici manifestazioni dello sport.

Nel sig. Giacinto Lanfranchi, primo presidente, trovava lo zelante patrocinatore, non solo, ma un lavoratore pieno di fede e di fervore, un vero animatore di energie.

Non potevano necessariamente mancare alla “Pro Palazzolo” pronte e lusinghiere affermazioni.

Ricordiamo sommariamente:

Premio di distanza nel Concorso Ciclistico di Maslianico;

Premio nel Convegno Ciclistico di Baveno;

Medaglia ricordo nell’escursione nazionale del Touring in Cadore;

La Coppa Lovere nel Foot-Ball

Nel settembre dello stesso anno avevano luogo, i festeggiamenti per la fondazione della nuova Società con molteplici e riuscitissime gare. Nel 1914 s’apriva una grande parentesi per la Guerra Mondiale, parentesi che si chiudeva soltanto nel 1919. nel 1920 la Società poté ancora ricostruirsi sempre con la presidenza del sig. Lanfranchi.

In questo secondo periodo, se non trascurò ogni altra attività sportiva, le maggiori cure furono però dedicate all’apprestamento di una valorosa squadra di foot-ball, squadra che, composta di ottimi elementi pieni di entusiasmo suscitò l’invidia di centri del nostro più cospicui, una squadra combattiva che in breve spazio di tempo riuscì ad assicurare alla “Pro” ricordi vittoriosi in considerevoli gare.

Furono conquistate: la Coppa Pargoletti, la Coppa Rovato, la Coppa Capriolo, la Coppa Pezzotta. Riesce seconda nel campionato di promozione.

E siamo al 1922-’23.

In questi ultimi anni la Società ha marcato il passo. E così dicendo noi diamo un giudizio troppo benevolo perché non possiamo nascondere che la nostra “Pro Palazzolo” pur sempre numerosa e composta di buoni elementi, non ha dato quello che avrebbe potuto dare, ha rivelato in se stessa germi di decadenza, di debolezza che è opportuno mettere in rilievo inquantochè solo scoprendo il male sarà possibile tagliarlo alle radici e ridare alla “Pro” il suo splendore”.

Dalla viva voce dei protagonisti delle vicende sportive dei primi lustri del nostro secolo, abbiamo appreso che, oltre alle due menzionate Società che dal 1.o luglio 1913 davano vita alla Pro Palazzolo, anche fra i giovani dell’Oratorio si praticava dello sport e la società che li riuniva aveva il divertente nome di “Avanti e spera”.

Anche da quest’ultimo vivaio la nuova Società aveva attinto qualche elemento per la sua nuova attività.

Le contese sportive avevano luogo, in un primo tempo nello spiazzo di Via Zanardelli, che la domenica si trasformava in campo di gioco e durante la settimana ospitava il mercato del bestiame. (Foro Boario)

Più tardi, resosi inadatto questo terreno, si passò in un altro poco distante detto “della gabbiana” inaugurato nel 1914.

Nel 1920 si era ottenuto il terreno per la definitiva sistemazione del campo di gioco presso “il maglio” e nel 1935 questo terreno veniva acquistato dal Comune e diveniva l’odierno “Stadio Comunale”.

La Società nota per l’incremento dello sport”, ne favoriva ogni forma e basta scorrere il “Calendario Sportivo Sociale dell’anno 1921” per conoscere le discipline sportive che venivano praticate.

Marzo – Campionato motociclistico palazzolese e sociale;

Aprile – Campionato di tiro al piattello;

Maggio – Accademia ginnastica;

Giugno – campionato ciclistico;

Luglio – Campionato di nuoto;

Agosto – Campionato podistico;

Settembre – Campionato bocciofilo;

Ottobre – Ottobrata alpina ai colli di S. Fermo;

Novembre – Campionato di skating;

Dicembre – partecipazione ai Campionati italiani Foot-ball

La Società poteva contare su circa 600 soci che la sostenevano oltrechè con l’appoggio morale, anche con quello materiale, finanziandone l’intensa attività che si estendeva anche alla beneficenza pubblica.

Infatti la “Pro” si addossò anche le due iniziative del “Cesto di Natale” e del “Ballo popolare Pro Asilo”, patrocinante dal Circolo Concordia fin dal 1899. col primo venivano dispensati annualmente 180-200 cesti contenenti carne, riso e generi vari all’Orfanotrofio femminile, al Ricovero Vecchi, all’Orfanotrofio maschile e alle famiglie bisognose del paese con una spesa media di 3.200 lire. Nel “Ballo Pro Asilo” venivano raccolte tra i partecipanti da 2.000 a 3.000 lire. Molte per quei tempi!

Ci pare doveroso ricordare, anche se in modo succinto, alcuni particolari sulle varie discipline sportive che erano curate dalla Società.

L’Atletica si svolgeva nel Palazzo scolastico in Via Galignani, in una palestra ricavata da due aule dell’ala nord, attrezzate appositamente e vi si tenevano lezioni sotto la guida dell’Olimpionico maestro Giorgio Zampori di Brescia, campione Mondiale di Ginnastica.

Le gare di nuoto avevano luogo nel “ramo” dell’Oglio davanti al Cotonificio Nigeler e Kupfer dove si disputavano le eliminatorie per la gara nazionale di nuoto “Coppa Scarioni”.

Anche il tennis dal 1.o ottobre 1923 aveva preso posto tra gli altri sport e si giocava al Campo sportivo su apposito campo in cemento.

La Pro il 25 novembre 1923 inaugurava solennemente anche la nuova sede (madrina la sig. Annetta Marzoli) che era alloggiata nel salone sociale della Società Operaria in Piazza Roma.

Con la collaborazione di alcuni sportivi stiamo preparando una più documentata ricostruzione delle vicende calcistiche e sportive della Pro che speriamo di poter pubblicare sul numero di dicembre delle “Memorie illustri”.

La Voce di Palazzolo, 21 settembre 1963